L’incontro sulle Fondazioni è stato all’altezza delle aspettative. Gli autorevoli interventi di Gianni Genta, Presidente della FCRC che ha tracciato la fisionomia e le prospettive di una grande fondazione (la settima in Italia e la terza in Piemonte), mettendo al centro la collaborazione fra i diversi attori cuneesi per far crescere la provincia con le sue eccellenze e il suo essere comunità, e di Sergio Soave, Presidente della FCR Savigliano, che ha tratteggiato la fisionomia di un ente che ha una storia importante ed è chiamato ora a gestire partecipazione e futuro, con ipotesi e prospettive che riescano a tenere entrambi insieme, hanno consentito di tracciare un quadro completo e articolato delle Fondazioni Cuneesi. Con l’esperienza poi della fusione portata da Donatella Vigna, già Presidente della FCR Bra, si è potuto capire le logiche delle scelte fatte da altri territori, le caratteristiche diverse di fondazioni di grandi e piccole dimensioni, i cambiamenti che gli scenari del sistema bancario e la sua redditività hanno determinato, mettendo in luce la difficoltà di saper fare le scelte giuste per il bene del territorio.
Si è partiti dalla storia recente che ha portato le Fondazioni a passare da controllori delle Casse di Risparmio a gestori di un patrimonio più diversificato finalizzato allo sviluppo del territorio. Una trasformazione che dura da 30 anni e che ha avuto innumerevoli interpretazioni legate alle esigenze dei singoli territorio. Le realtà cuneesi appaiono differenti fra di loro, ma già ben collaudate su una collaborazione che punti all’interesse di tutto il territorio.
Nel corso della serata è stato anche presentato il calendario “quasi” definitivo della Scuola di Politica 2019/2020.
Il percorso di quest’anno di Benecomune è quindi partito. Buona scuola a tutti!